02 Lug Barcellona 31/5 – 02/06/2014
“[A coloro i quali domandavano quando sarebbero terminati i lavori della Sagrada Familia] Il mio cliente non ha alcuna fretta. Dio ha tutto il tempo del mondo.” A. Gaudì
Nello splendido scenario della cripta di Gaudì nella Sagrada Familia, si è tenuto il 31 maggio il primo concerto dell’avventura catalana dell’Orchestra a plettro Città di Milano, il programma eseguito è stato un trionfo: le note di Vivaldi, Calace, Morricone, Squarzina e Verdi si sono susseguite in un tripudio di applausi, per concludere con il classico “Torna a Surriento” (De Curtis). La direzione del maestro Augusto Scibilia ha coinvolto il pubblico, che ha risposto con entusiasmo e calore. I brani proposti, pezzi di grandi maestri, risuonavano nella Cripta rendendola, per una sera, teatro di rappresentanza dell’eccellenza della musica classica italiana.Il 2 giugno l’orchestra “Città di Milano” ha partecipato, inoltre, al concerto “ Liceu pel Raval”, un evento benefico con lo scopo di raccogliere denaro per la fondazione Raval Solidari, che si occupa di fornire assistenza e protezione alle persone più bisognose. Protagonisti principali della serata sono stati l’orchestra “Ars Tunae” e il “Coral de Canigò”, cui l’Orchestra a plettro si è unita eseguendo inizialmente da sola “Alla Rustica”(Vivaldi), in seguito “Va Pensiero (dal Nabucco di Verdi) accompagnata dal coro, infine il Maestro Scibilia e il Maestro Mur si sono alternati nella direzione concludendo con il “Galop Excelsior” (Marenco), “America” (Berstein) e “Brindisis” (da La Traviata di Verdi), insieme hanno eseguito nuovamente il “Galop” e “La marcia di Radetzky”, (bis insistentemente reclamati dal pubblico). Questo momento di condivisione e integrazione è stato possibile grazie all’impegno delle due orchestre e del coro. Un ringraziamento dovuto va all’orchestra “Ars Tunae” per l’invito e l’accoglienza in una città splendida come Barcellona, ed inoltre la possibilità di suonare in due luoghi così prestigiosi. In particolare un sentito grazie va a Laetitia Barbera, membro dell’orchestra “Ars Tunae”, che si è impegnata insieme al Presidente dell’Orchestra, per la riuscita del gemellaggio e per garantire un piacevole soggiorno all’orchestra milanese .Un ultimo ringraziamento va alla stessa Orchestra a Plettro città di Milano, per l’ impegno e la professionalità dimostrata, ed inoltre l’augurio che questa esperienza a Barcellona sial’inizio di un’apertura internazionale dell’orchestra milanese .
“Nel giardino della musica non esistono frontiere né steccati” R. Sakamoto
Deborah Morelli
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